lunedì 31 dicembre 2007

Appunti sui Magi

Ho cercato come un matto, ma non ho trovato il testo, di Puech ho vari libri, ho trovato quello sui Sassanidi che accenna al ripristino dell'autorità dei Magi.
Tutta la storia moderna che noi conosciamo è legata a Zoroastro che, secondo alcune versioni, era un Mago.
L'enciclopedia sintetitca recita:

"(dal greco Magos), nell'antica Media e anche nell'antica Mesopotamia, secondo Erodoto, sacerdoti a cui era riservata l'osservazione astronomica, l'interpretazione oracolistica dei fenomeni celesti, non ché le pratiche magiche esorcistiche e propiziatorie connesse con i culti. Il termine si fa derivare dal Sanscrito mahhet (grande) o dal pehlevico mog (sacerdote). L'estensione dell'impero dei Medi li introdusse in Persia dove il loro appellativo significò essenzialmente sacerdote e dal quale fu desunto il termine greco Magos. La diffusione della religione Zoroastriana, cui i Maghi erano contrari, perché fedeli alle antiche religioni tradizionali, fece degenerare il significato dell'appellativo in "taumaturgo""

Fin qui una vecchia enciclopedia cattolica.

Puech, nelle religioni, dei Sassanidi, parla in un'iscrizione in cui afferma:
"La religione Mazdaica e i magi che erano buoni, io li ho restituiti alla loro dignità e al loro rango nel paese. Quanto agli uomini eretici e degenerati, che nel collegio dei Magi, in fatto di religione Mazdaica e di culto degli DEI, conducevano una vita sconveniente, io lo ho fatti punire e rimproverare. Essi si emendarono e io ho concesso diplomi e patenti per molti fuochi e per molti Magi. Grazie all'appoggio degli DEI e del re dei re, io ho fondato in Iran molti fuochi di Varhan e ho celebrato molti matrimoni consanguinei."

Da Puech:
LE RELIGIONI IN EGITTO, MESOPOTAMIA E PERSIA:
I MAGI

"Secondo la testimonianza di Erodoto, costoro erano originariamente una tribù Meda. Essi né inumavano, né bruciavano i morti, ma gli esponevano agli uccelli. Praticavano il matrimonio consanguineo ed erano specializzati in Oniromanzia, Astrologia e magia. Avevano una concezione dualistica del mondo e distinguevano gli animali da conservare da quelli da uccidere. Quando Dario riuscì a vincere Gaumata, lo mise a morte insieme con altri Magi e l'avvenimento fu in seguito commemorato da una festa che si chiamava "l'uccisione dei Magi". Tuttavia la loro influenza continuò a crescere nello stato, fino al punto che Erodoto poteva scrivere che non era lecito offrire un sacrificio senza l'assistenza di un Mago: il che vuol dire che questi individui si erano assicurati il monopolio della religione.
In possesso di tale monopolio, i Magi si spacciarono per discepoli di Zoroastro: perciò molte fonti greche lo considerano un Mago. Questa opinione che fu ripresa e difesa alcuni anni fa da p. Messina, incontra un grosso ostacolo. Se Zarathustra fosse un Mago, ci si aspetta che l'Avesta lo chiamasse con questo nome. Ora, non solo questo non avviene, ma il termine magu "mago" è del tutto assente dalle gatha e non figura che una sola volta nel testo dell'Avesta.
Tuttavia le gatha avevano un termine, magavan, simile a quello e, in definitiva, imparentato che significa: "che partecipa al dono mistico, al sacramento""

Fin qui la storia meno il fatto che nel regno dei Sassanidi, nei primi secoli dopo cristo dal 370 in poi i cristiani furono combattuti in quanto stavano diventando la religione ufficiale di Roma che i sassanidi combattevano. Dal 531 dopo cristo al 579 Cosroe consentì ai Magi di perseguitare i cristiani mentre egli era in guerra contro i Lazi.
I magi vengono inseriti nei Vangeli proprio per dare autorità alle favole scritte nei vangeli. Si tratta di un atto di guerra fatto dagli evangelisti per truffare le persone. Il problema della persecuzione dei cristiani era estremamente importante. Il pericolo era già stato annunciato dall'attività STRAGISTA gratuita del primo stato confessionale cristiano l'Armenia che dal III° secolo iniziò guerre religiose con tutti i paesi vicini. Non fu, quella dei Magi una persecuzione contro una religione, quella cristiana, ma fu la difesa dell'unità dello stato dalle agregazioni degli Armeni. I cristiani erano e sono fondamentalmente superstiziosi. Infatti i Magi avevano templi che si chiamavano TEMPLI DEL FUOCO! Questi templi erano delle alte torri in cui bruciavano i fuochi in quanto il Mezdeismo è un Paganesimo Politeista quale manifestazione del fuoco. A tutt'oggi gli antichi fuochi dei Magi stanno rischiarando l'Iran chiamandolo ad uscire dall'orrore in cui l'Islam l'ha cacciato! I fuochi sono stati proibiti dagli Hayatollà, ma in tutto l'Iran stanno bruciando, e non solo nelle feste della primavera e dell'autunno, ma anche dentro al petto degli uomini!!!

Claudio Simeoni
Meccanico
Apprendista Stregone
Guardiano dell'Anticristo

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