lunedì 8 settembre 2008

"Abitare il mondo" presentata dalla federazione Pagana alla Festa dei Veneti di Cittadella PD - 2008

Una mostra che parli dei veneti che furono per indicare ai veneti di oggi gli strumenti per costruire un futuro diverso da quello percepito in questo momento.
E’ una sfida. Come è una sfida far comprendere l’immenso sconosciuto emotivo che circonda l’uomo a chi vive all’interno di una ragione dominata dai fantasmi dell’onnipotenza psicologica.
Noi ci abbiamo provato.
Abbiamo fatto una mostra all’interno della Festa dei Veneti di Cittadella cercando di far comprendere come ci fosse un tempo antico in cui gli Esseri Umani sviluppavano la conoscenza abitando il mondo. Non conoscevano il mondo in cui vivevano perché lo sezionavano, MA PERCHE’ LO ABITAVANO! E proprio perché lo abitavano le relazioni col mondo erano relazioni di conoscenza. L’uomo del Paleolitico non aveva la conoscenza della tecnica razionale dell’uomo moderno, ma l’uso degli strumenti psichici gli permettevano di conoscere, usare ed agire in maniera appropriata nel suo mondo.
Così la scienza, in particolare l’antropologia, la psicologia e la neurologia, scoprono alcuni strumenti che ci permettono di capire come l’uomo antico usasse strumenti di percezione della realtà che noi ignoriamo. Oggi sappiamo che il cervello è plastico e che si adatta, si modifica e si plasma al fine di favorire le nostre attività. Com’era il cervello dell’uomo antico che vinse le sfide della sopravvivenza?
Oggi sappiamo che esiste un modo per plasmare la mente dei ragazzi rendendoli adatti ad affrontare il mondo in cui vivranno o impedendo loro di vivere compiutamente il mondo sociale. Si chiamano “neuroni specchio”. Come plasmavano i ragazzi dell’antichità? Oggi sappiamo che nello stomaco c’è un cervello che costruisce le relazioni con il mondo percependo negli oggetti del mondo quello che serve al nostro corpo e che è collegato col gusto e col desiderio. Le sue analisi giungono alla coscienza. Come il cristianesimo ha impedito di percepire questi segnali? La vista ha una serie di funzioni sia nella comunicazione con i neonati sia nel trasmettere le emozioni. Conoscendo oggi l’orrore imposto dai cristiani; com’era l’uomo antico?

Ho girato questo video sulla partecipazione della Federazione Pagana alla festa dei Veneti:



In questa conferenza abbiamo presentato gli antichi Veneti. Ma abbiamo sottolineato la loro attività di costruttori; di scrittori; di cultura legata alla quotidianità. Siamo usciti dallo stereotipo del guerriero consapevoli che gli oggetti ci parlano della vita quotidiana e solo raramente di guerre. Le guerre di sterminio arrivano dopo; col cristianesimo. Ma la storia del popolo veneto finisce quando inizia la storia del dio padrone. Dopo l’avvento del dio padrone non c’è più la storia dei veneti, ma c’è la storia del dominio del dio padrone.
Sappiamo quanto è difficile dire alle persone: c’è un immenso sconosciuto che ci circonda. Credendo di conoscere tutto, ti guardano dall’alto in basso. Loro sono create ad immagine e somiglianza del loro dio; che vai cianciando?
Claudio Simeoni
Meccanico
Apprendista Stregone
Guardiano dell’Anticristo
P.le Parmesan, 8
30175 – Marghera Venezia
e-mail claudiosimeoni@libero.it

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