giovedì 5 novembre 2009

La Corte Europea per i diritti dell'Uomo e il terrore imposto ai cittadini.


Riuscire a comprendere che ieri era il giorno 04 novembre ed era l’anniversario della ratifica a Roma nel 1950 della Convenzione per la salvaguardia dei diritti dell’uomo e delle libertà fondamentali che sancirono la definitiva uscita dall’ideologia assolutista fascista, si comprende anche che le proteste contro la Corte Europea per i Diritti dell’Uomo suonano come offese ad ogni singola persona dell’Unione.

Il crocifisso rappresenta i valori nazisti e fascisti in cui l’uomo è proprietà: di dio o dello stato. Rappresenta i valori attraverso i quali vennero violentati per centinaia di anni l’infanzia. Rappresentano i valori di odio contro cui ha combattuto per secoli l’Europa dal Rinascimento, all’illuminismo, fino alle Costituzioni moderne.

Il crocifisso rappresenta un atto di violenza contro i principi fondamentali, i valori morali, della Costituzione della Repubblica.

La pagina che ho fatto:

http://www.federazionepagana.it/europacrocifisso.html

tende a dimostrare come le polemiche che seguono la sentenza della Corte Europea dei Diritti dell’Uomo non siano semplici opinioni, ma veri e propri atti di eversione e di terrore al fine di impedire agli individui la fruizione dei diritti Costituzionali che le Istituzioni nazionali dovrebbero garantire loro.
Non si tratta solo di togliere il crocifisso dalle aule scolastiche, ma di togliere la morale di morte e di sottomissione che i cristiani impongono ai ragazzi attraverso l’uso del crocifisso e iniziare, una buona volta, a fornire ai ragazzi quei principi morali e giuridici propri della Costituzione Italiana e della società civile.

05 novembre 2009
Claudio Simeoni
Meccanico
Apprendista Stregone
Guardiano dell’Anticristo
P.le Parmesan, 8
30175 – Marghera Venezia
Tel. 3277862784
e-mail claudiosimeoni@libero.it

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