martedì 1 gennaio 2013

Dalle larve del moscerino della frutta un’altra dimostrazione della Religione Pagana

La Natura costruisce coscienza, con qualunque specie.

Ogni scoperta scientifica sottolinea come l’uomo è un essere della natura e che tutti gli esseri della Natura possono essere considerati, dal punto di vista della vita, altrettanti uomini. Sistemi e strategie per manipolare l’inconsapevole da cui ogni essere della Natura emerge e trasformarlo in coscienza e consapevolezza la cui meta è la morte del corpo fisico.
Questo principio di uguaglianza viene sottolineato dalle similitudini degli Esseri della Natura con cui, nella diversa forma, percepiscono il mondo in cui vivono.
E’ da molto tempo che la scienza organica ha chiarito che il tatto è il senso più antico con cui ogni Essere, fin da quando si muoveva nel brodo primordiale, che può essere attribuito ad ogni corpo fisico.
Come Religione Pagana siamo consapevoli che l’empatia emotiva è la prima forma di relazione fra un soggetto che venga in essere e il mondo di esseri in cui vivrà. La scienza ha dimostrato l’esistenza di comportamenti riconducibili a forme più o meno evidenti di empatia, ma è alla ricerca della sede fisica di questi fenomeni. Il tatto rientra maggiormente nell’ambito della ricerca scientifica e la ricerca apre continuamente nuove definizioni e nuove certezze.
La questione religiosa è semplice: o l’uomo è parte della Natura o è separato dalla Natura ad immagine di un dio pazzo e cretino che si pensa il suo padrone in quanto “suo creatore”.
Le larve dei moscerini della frutta hanno la capacità di percepire il mondo in cui vivono mediante condizioni presenti nell’uomo. Qualunque sia lo sviluppo della scienza, dal momento che la percezione del mondo delle larve del moscerino della frutta è simile a quella dell’uomo, dobbiamo dedurre che la descrizione del mondo costruita dalle larve del moscerino della frutta, la loro RAGIONE, è simile a quella dell’uomo.
I problemi religiosi di relazione fra l’uomo e il mondo sono propri dell’arte della Stregoneria e nel 1998 li sottolineavo nel Crogiolo dello Stregone quando l’individuo costruisce le sue relazioni nei Quattro Canti del Mondo:


Riporto dal giornale La Repubblica:


11 dicembre 2012
La molecola che fa sentire le carezze

Un nuovo studio sul moscerino della frutta ha permesso d'individuare specifiche molecole che, all'interno dei neuroni di terza classe, consentono all'insetto di percepire il tocco lieve sulla pelle. Si tratta di un meccanismo di base per gesti come le carezze, fondamentali per le cure parentali in molte specie animali. L'analogo di queste molecole negli esseri umani è però ancora da individuare
 Anche se portano il nome poco evocativo di neuroni di terza classe, in realtà fanno parte di un sistema sensoriale fondamentale per la vita, e non solo degli esseri umani: una particolare proteina all'interno di queste cellule cerebrali, infatti, consente di percepire le carezze e in generale un tocco lieve sulla pelle.
 Denominate NOMPC, queste proteine sono state individuate da ricercatori dell'Università della California a San Francisco (UCSF) guidati da Yuh Nung Jan studiando un modello molto comune in biologia: il moscerino della frutta (Drosophila melanogaster) e più precisamente le sue larve.
 In termini generali, il problema era stato già inquadrato in molti suoi aspetti: il senso del tatto ha come substrato le fibre nervose periferiche che si dipartono dal midollo spinale e che hanno terminazioni in tutto il corpo. Speciali molecole presenti in queste terminazioni rispondono agli stimoli meccanici trasmessi dalla pelle alla membrana dei neuroni, aprendo, una volta superato un valore di soglia, i canali ionici che consentono la propagazione del segnale nervoso.
 Ma come funziona tutto questo nei dettagli? Un grande passo avanti per chiarirne i meccanismi neurofisiologici è stato compiuto in questa occasione con la scoperta delle NOMPC, presenti in abbondanza nei terminali assonici: quando mancano, infatti, il moscerino diventa insensibile al tocco, di qualunque entità sia.
 Come si legge nell'articolo pubblicato sulla rivista "Nature", la scoperta ha avuto una forte componente di casualità, poiché scaturita da uno studio sulla fisiologia di base della larva del moscerino della frutta, in particolare dello sviluppo dei neuroni di terza classe. Si è così notato che quando queste cellule si sviluppano, la loro parte terminale va a formare dendriti, le ramificazioni che trasportano il segnale elettrico dalla periferia verso il corpo cellulare.
 L'analisi della funzione di questa classe di neuroni ha permesso in seguito di capire che la proteina NOMPC è abbondante in questi terminali e che i moscerini con una variante non funzionante della stessa proteina erano insensibili al tocco lieve, mentre la sensibilità normale poteva essere ristabilita inserendo le NOMPC all'interno dei neuroni.

Lo studio rivela molti aspetti finora non chiariti della biochimica neuronale della percezione del tocco, ma lascia anche questioni aperte. Non è ancora noto per esempio l'esatto meccanismo attraverso cui le proteine rilevano la forza meccanica e quale sia l'identità dell'analogo di queste molecole nell'essere umano.

Tratto da:

Noi siamo soggetti della Natura che agiscono nella Natura e l’unità degli Esseri della Natura non è data dalla forma con cui si presentano, ma dalla struttura emotiva con cui costruiscono le relazioni col mondo in cui vivono. Alla struttura emotiva si sovrappone la struttura di percezione più “prettamente” fisica come il tatto e, nel corso dell’evoluzione, sulle connessioni che permettono la percezione del mondo mediante il tatto, si sovrappone la vista. Toccare è vedere, ma toccare è anche costruire delle relazioni empatiche al di là di come le singole specie hanno veicolato quel tipo di relazioni.
La scienza può dire: sì, la Religione Pagana ha basi di realtà dimostrabili anche dalla scienza. La ricerca scientifica NON potrà mai dire questo del cristianesimo in quanto il cristianesimo è il frutto di malattia mentale.


01 gennaio 2013
Claudio Simeoni
Meccanico
Apprendista Stregone
Guardiano dell’Anticristo
P.le Parmesan, 8
30175 – Marghera Venezia
Tel. 3277862784

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