venerdì 8 maggio 2015

I criminali Gesù, Mosè, Maometto e Buddha e la Religione Pagana

Se una persona cristiana dice: Io costruisco una religione". Dal punto di vista del cristianesimo è un atto di arroganza contro il dio dei cristiani. La religione cristiana, secondo i cristiani, è costruita dal loro dio padrone e i cristiani devono essere umili davanti al loro dio padrone.

Se io dico: "Io costruisco la Religione Pagana", non è un atto di arroganza, è un atto che prelude ad un grande impegno. Zeus non ha mai preteso che gli uomini gli obbedissero e nemmeno Apollo, Demetra, Giunone, Nettuno e quant'altro. Erano gli uomini che sceglievano come organizzare la loro vita e quanto questa organizzazione onorasse gli Dèi. Sono gli uomini che costruiscono le relazioni con gli Dèi nel mondo, non sono gli Dèi che impongono sottomissione agli uomini come il dio padrone degli ebrei e dei cristiani. Per questo motivo ebrei, cristiani, musulmani e buddisti ammazzano per imporre sottomissione al loro dio padrone.

Dal momento che i cristiani non vogliono che nasca una Religione Pagana perché loro non saprebbero come confrontarsi date le norme della società moderna, usano delle persone prezzolate e culturalmente povere per far credere che ci siano tanti paganesimi. Molti paganesimi di vario tipo. Ma non è vero che ci siano stati “molti” paganesimi perché nessuno chiamava sé stesso “pagano” mentre il termine “pagano” era usato dai cristiani per insultare religioni diverse impedendo loro che avessero un nome con cui definirsi. Ogni tipo di "paganesimo", di cui abbiamo memoria nei secoli passati fino ad oggi, ha un nome preciso in base alle norme dottrinali che segue. Un neoplatonico, come può essere un wicca o un massone che credono nella reincarnazione, non sono Pagani, semmai Platonici e neoplatonici. Tuttavia, dal momento che loro si definiscono wicca o massoni, si chiamano wicca e massoni e non Pagani.

Quando io dico: "Voglio costruire la Religione Pagana" suscito l'apprensione del cristiano: "Costui vuole mettersi allo stesso livello di Gesù!" senza pensare che è Gesù che con i suoi atti criminali, elevati a religione, insulta me, non io che elaboro una struttura di pensiero. Suscito l’apprensione nell'ebreo. "Costui vuole mettersi allo stesso livello di Mosè!" senza pensare che è Mosè che con i suoi atti criminali, elevati a religione, insulta me, non io che elaboro una struttura di pensiero. Suscito apprensione nel musulmano: "Costui vuole mettersi allo stesso livello di Maometto", senza pensare che è Maometto che con i suoi atti criminali, elevati a religione, insulta me, non io che elaboro una struttura di pensiero. Suscito apprensione nel Buddista: "Costui vuole mettersi allo stesso livello di Buddha" senza pensare che è Buddha che con i suoi atti criminali, elevati a religione, insulta me, non io che elaboro una struttura di pensiero.

Rimangono fuori i "pagani" che si strappano le vesti in nome di Gesù, Mosè, Maometto e Buddha, dei quali sono devoti. Costoro, anziché essere coraggiosi nell'affrontare la vita, si nascondono sotto il dogma della sottomissione al padrone. Un padrone sacro, intoccabile, al di fuori della legge, delle norme sociali, della capacità di critica degli uomini che identificano col pederasta Gesù, il sanguinario assassino Mosé, il macellaio di pagani Maometto, il padrone di schiavi Buddha. Dal momento che queste figure sono delle figure criminali, preservandole dalla critica ritengono di preservare dalla critica loro stessi e le loro esternazioni al limite del patologico che se in filosofia vanno sotto il nome di “ontologiche” in psichiatria vanno sotto il nome di “deliri”.

La necessità di costruire il sistema di pensiero che viene definito come Religione Pagana è quella di aiutare le società ad uscire dall’assolutismo criminale in cui il soggetto, col quale si costringono i bambini ad identificarsi nella costruzione si strategie esistenziali mediante le quali risolvere i loro problemi, non sia come il terrorista dio dei cristiani, ebrei e musulmani, il macellaio di Sodoma e Gomorra, o l’idea buddista di autodistruzione dell’uomo mediante l’annullamento di desideri e di passioni.

Io sono consapevole che a mano a mano che procedo col lavoro, il termine "Religione Pagana" significherà solo ciò che ho costruito con l’analisi della realtà. Le persone che chiamano sé stesse “pagane”, non volendosi confrontare (o non potendo) con l’analisi che sto facendo, avranno sempre meno argomenti per affrontare il pensiero e per difendere i loro interessi aumenteranno le aggressioni, sia diffamatorie che fisiche, nei miei confronti.

E' lungo, faticoso e noioso, meditare su principi filosofici e teologici per scoprire il loro significato e le implicazioni nella vita degli uomini, ma io non conosco altro modo per costruire la Religione Pagana e questo modo intendo percorrere fino in fondo. Non è arrogante il muratore che porta i mattoni o il contadino che pianta i semi nella terra. Semmai è arrogante chi, anziché dargli una mano, preferisce schernirlo perché servono mesi ed anni per costruire un edificio e servono nove mesi affinché il chicco di grano si trasformi in spiga.

Per i cristiani, e i “pagani” che riproducono i principi di sottomissione dei cristiani, che ritengono che una religione derivi da “dio”, il “dio padrone”, o da qualcuno che vuole farsi “dio padrone” o suo  “profeta”, fare una religione ha un significato di autoidentificazione col dio padrone. Per questo i cristiani elevano alla santità o alla beatitudine personaggi criminali come Rosmini o Tommaso d’Aquino: si sono elevati a dio padrone e hanno detto agli uomini che cosa vuole il dio padrone in funzione della gloria del dio padrone identificato con la chiesa cattolica.

Ma noi che abitiamo la società, partecipiamo alla vita degli uomini e abbiamo a cuore il futuro della società ritenendo indegno e infame non lavorare per costruire un futuro migliore di quello che abbiamo trovato, riteniamo nostro dovere seguire la tradizione del “nostri avi” che ha in Numa, Orfeo, Tagete, e tanti altri i cui nomi sono dimenticati, che costruirono una sistema di relazione fra gli uomini e gli Dèi nel mondo che oggi viene chiamato: RELIGIONE!

Per questo motivo lavoro per costruire la Religione Pagana. Io non so cosa nascerà dal mio lavoro. Gli Dèi mi hanno detto di non preoccuparmi. Per gli Dèi l’importante è che io segua le mie passioni, i miei desideri e metta in moto la mia capacità di analisi del presente. Da questo nascerà il futuro.

08 maggio 2015